TRE PROGETTI DA SUPPORTARE
Musicoterapia grazie ad un maestro di chitarra della Federazione Italiana di Musicoterapia (FEDIM), Lorenzo Masini
La musicoterapia ha l’obiettivo primario di ristabilire per il bambino un’esperienza positiva del suono (il neonato ricoverato è sottoposto in incubatrice a suoni estranei, freddi, a volte dolorosi, come i suoni dei monitor, la chiusura degli oblò delle incubatrici, le voci e i rumori dell’ambiente, che giungono al suo orecchio immaturo, non più filtrati, come quando era nella pancia della mamma, ma diretti) e supportare i genitori, la cui voce spesso si paralizza di fronte a un neonato così piccolo e fragile, a dialogare con lui attraverso la propria voce e il canto.
Oltre al benessere del neonato, che è la finalità principale di questa iniziativa, l’impiego della musica contribuisce a creare un ambiente rassicurante per i genitori e il bambino, dove potersi “conoscere” e costruire – già durante il ricovero un momento di “intima familiarità”.
Progetto di intervento psicologico
Il progetto ha l’obiettivo di sostenere le famiglie dei bimbi ricoverati dando strumenti e chiavi di lettura per affrontare una realtà dal grande impatto come la Terapia Intensiva Neonatale.
Altro obiettivo è quello di stilare un Protocollo che preveda di seguire le donne ricoverate in patologia gravidica. Ad oggi l’intervento di sostegno psicologico avviene solo su segnalazione/chiamata. Un intervento esteso consentirebbe un intervento tempestivo e la possibilità di dare informazioni chiare e semplici che ridurrebbero le ansie di una mamma con una gravidanza problematica, cosa di cui gioverebbe mamma prima e, dopo la nascita, il bambino. Perché sappiamo tutti che ogni bambino ha diritto ad avere una mamma serena.
Vorremmo anche stabilire degli incontri per poter seguire il bambino nato prematuro o a termine con patologie dalle dimissioni fino all’inserimento nella scuola e quindi coprire un arco temporale importantissimo per lo sviluppo psicofisico del bambino.
Acquisto della transcutanea
Questo macchinario consentirebbe di non sottoporre i piccoli pazienti a ripetuti prelievi di sangue arterioso che, oltre a provocare dolore, contribuiscono ad una precoce anemizzazione.
Il monitoraggio transcutaneo dei gas ematici è una metodica semplice e non invasiva che misura, in maniera continua, le oscillazioni di ossigeno ed anidride carbonica nel sangue dei neonati ricoverati in TIN.
Nei neonati con insufficienza respiratoria conoscere in tempo reale le concentrazioni dei gas ematici permette di regolare in modo ottimale i parametri della ventilazione, aiutandoli a respirare con il supporto meno invasivo possibile, nel rispetto della delicatezza dei loro polmoni ancora in via di sviluppo.
Grazie a tutti Voi abbiamo realizzato:
2014-2015
- DONAZIONI di due ventilatori neonatali
2013
- DONAZIONE lampada per fototerapia al reparto di Terapia Intensiva Neonatale
2012
- DICEMBRE 2012
DONAZIONE incubatrice al reparto di Terapia Intensiva Neonatale
http://www.fatebenefratelli-isolatiberina.it/IT/ComunicazioneStampa/News.aspx?News=195 - FINANZIAMENTO corsi di aggiornamento per infermieri del reparto
2011
- DONAZIONE apparecchio per le otoemissioni acustiche
- DONAZIONE di crono siringhe
- FINANZIAMENTO progetto Home-Visiting: assistenza domiciliare di infermieri e psicologa, nel primo mese post-dimissione del bambino, in situazione particolare che necessitano di accompagnamento a casa.
2010
- Ristrutturazione e nuovo arredamento della stanza delle mamme
2008-2009
- Donazione di Carrozzina, ovetto e passeggini, vestiti, fornitura di latte in polvere e medicinali a famiglie in difficoltà economiche
